Dalla prefazione di Dino Baldasso:
"Nella mitica bottega di via dell'Agnolo Leonardo propone all'amico Sandro una burla a mastro Andrea.
E che burla! Il grande Andrea ne resta a bocca aperta: l'agnolo di sinistra è una cosa favolosa da convincerlo a semttere di pitturare. Si spertica in elogi, ma, perché non venga rovinata la sua immagine, prega i due garzoni di non far motto su quello che hanno combinato.
La cosa poi, si sa, si riseppe in abbondanza, in qulla Florenza di gran cicalatori.
Neanche lui però viene a scoprire la parte più intrigante della burla!
Queste pagine portano la rivelazione.
Per questo è emozionante leggerle, ma anche perché si entra nel mondo di uomini e di geni di cui pullulava la città dei Medici nel secondo Quattrocento."