"Monna sì. Però non Lisa. Ma L’Isa. Isabella. La soluzione del mistero del capolavoro di Leonardo da Vinci (sorriso compreso) sta tutto qui e le fibrillazioni sacro-magiche di Dan Brown sono lontane, lontanissime. Per Enrico Spitaleri, classe ’48, il ritratto blindato e idolatrato al Louvre è quello di Isabella d’Este Gonzaga. Sta di fatto che nel 1500 Leonardo fu a Mantova, sottoposto al pressing della marchesa che voleva una bella effigie di mano del maestro. Ma una serie di incomprensioni e un alto dosaggio della personalità leonardesca avrebbero chiuso ben presto l’impresa. Spitaleri (…) al riguardo ha scritto un libro a conclusione di un’indagine durata quattro anni."
Dall'introduzione dell'intervista di Stefano Scansani all'autore