Un dramma che ha lasciato
Tracce di umanitÀ generosa e solidale
Dalla prefazione di Don Nilo Faldon:
"Ho letto queste pagine adagio e con la matita in mano.
E mi sono anche commosso.
Ma la prima cosa, che ho voluto subito sapere da chi le ha scritte è stata questa: «Lei, prof. Spitaleri, s'è davvero bene documentato?»
Mi ha risposto così: «I fatti narrati qui dentro sono la fotografia di testimonianze precise»
Allora ho continuato: «
Ha capito bene quanto le persone da Lei avvicinate hanno riferito? Ha poi riflettuto? E nel dubbio è ritornato a parlare con quei testimoni?»
Le risposte sono sempre state affermative. Ed io non ho motivo per dubitare.
Il libro non è né una novella, né un racconto di narrativa. Si tratta d'una vicenda impressionante con due protagonisti —un fratello e una sorella — la cui vita ad un certo momento diventa un dramma. Un dramma se si vuole, anche glorioso; ma sempre un dramma umano che anche ai più forti ed ai più audaci «fa tremare le vene e i polsi».
L'autore intende di aver fatto un «buon servizio» sia alla memoria di mons. Giuseppe Faè, sia a quella della di lui sorella Giovannia, sia —in modo particolare — alla verità ed alla giustizia.
Penso che l'autore sia riuscito."
ANNO 1983
80 pagine
